Il mondo deve osservare l'osteopatia come una scienza universale e fisica

L'osteopatia è una  scienza universale. Gli Osteopati sono professionisti completi, si avvicinano alla persona con una partecipazione e una filosofia dell'interezza. Gli Osteopati non possono specializzarsi in una parte del corpo...ma loro possono “specializzarsi” nel corpo intero adattandosi e correggendo le condizioni che si trasformano. Questo approccio è diverso dall'approccio  medico  che conosce molto poco "l'intero sistema vivente dinamicamente". L'osteopata attraverso la sua mano...che rappresenta il prolungamento del sapere del suo cervello....“percepisce..analizza.. modula.” 

Ogni attore in un dramma conosce la loro parte, ma ogni attore deve sapere il dramma intero per capire il contesto della loro parte.  “Il custode del parco non mi permetterebbe di entrare nel parco senza un permesso.”...    l'osteopatia comprende la sofferenza...interpreta nel sistema vivente "uomo"  il senso ..il come ed il perchè l'energia tende ad concentrarsi ed accumularsi in grandezze fisiche. Esistono due livelli universali di grandezze: un microcosmo ed un macrocosmico...se si vuol guardare alla misurazione  in termini fisici  l'osteopatia consiste nell'acquisizione di una informazione organizzata che è  relativa a determinati fenomeni ... Da un  punto di vista  della fisica bisogna non rendere differente i due livelli...ma guardare all'essere come una entità.."unica"...questa è una condizione dinamica...della vita.La medicina  Osteopatica per prima sperimenta i naturali fenomeni della vita.  Prendiamo il tocco come un senso,Immaginiamo di mettere la  mano in un ruscello di acqua calda che scorre...essa fluirebbe verso le mani e tra le dita...e allora  si comprende la sensazione e la percezione della consapevolezza della forma dell'acqua e questo riconoscimento della forma è provocata dal flusso che scorre nella mano. Tutto scorre...

Nuccio Onofrio Russo D.O.