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Lunedì, 24 Marzo 2014 12:08

Rilassamento progressivo In evidenza

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Il rilassamento progressivo sistematico

Il rilassamento progressivo e basato sulla premessa che la tensione muscolare è strettamente correlata all’ansia. 

Gli individui sperimentano una significativa riduzione dell’ansia quando i loro muscoli contratti vengono fatti rilassare. 

L’insegnamento del rilassamento muscolare progressivo segue una procedura standard. 

L’individuo pratica il rilassamento muscolare dopo che ha deciso quali gruppi di muscoli sono tesi. 

Per esempio si dice ad una persona di stringere la mascella di notare la sensazione di tensione in questi muscoli. 

Dopo averle fatto mantenere la tensione per circa 10 secondi, le si dice di rilassare completamente questo gruppo di muscoli e poi di notare la differenza di sensazione man mano che le zone precedentemente tese sotto sforzo si rilassano. 

Dopo due minuti di rilassamento, si ripete la sequenza. 

Lo scopo principale di questo esercizio è di insegnare che cosa significhi rilassare ciascun gruppo di muscoli e come ottenere un rilassamento sempre maggiore. Una volta che la persona è arrivata a distinguere la sensazione di tensione in un particolare gruppo di muscoli, si omette il comando di mettere in tensione prima di rilassare. D’ora in poi la persona deve rilassare i muscoli a partire dal livello di tensione presente. 

La procedura originale richiedeva mesi di allenamento e un centinaio di punti muscolari. 

La pratica clinica impegna ora  una procedura molto più breve e facile da insegnare anche a livello di medicina di base.

Durante il rilassamento muscolare profondo si inibisce l’ansia, causa a sua volta di stress, mentre si visualizzano diversi tipi di situazione. 

Questa procedura curativa utilizza una gerarchia graduata di frasi verbali da parte dell’Osteopata, che vanno da quelle avvertite come meno stressante dal paziente fino a quelle più stressante. 

Mentre l’Osteopata parla al paziente gli insegna anche a rilassare i singoli muscoli quando il paziente ha acquisito famigliarità con l’immagine verbale ed è riuscito ad ottenere il rilassamento muscolare, si inizia a lavorare su una gerarchia sempre più complessa di immagini verbali che vanno da quelle meno a quelle più stressante per il paziente. 

Man mano che la sua abilità aumenta egli, con l’aiuto, delle strutture, impara a tollerare situazioni sempre più difficili mantenendo il rilassamento. 

Col crescere della tolleranza alle frasi verbali di forte stress ansiogeno  il paziente impara anche a tollerare situazioni generatrici di ansia nella vita reale. 

È dimostrata l’efficacia della terapia, nei confronti di molti disturbi ansiosi quali: le fobie, menzogne e patologie psicofisiologiche legate allo stress all’ulcera, all’asma e l’ipertensione.

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