Un caro amico Osteopata, in una discussione sulle cellule a specchio, scoperta fatta da Giacomo Rizzolatti e dal suo team di ricerca, che fa capo all’Università di Parma, consiste nell’individuazione di cellule cerebrali caratterizzate da un’ elevato grado di astrazione, appunto i neuroni-specchio.
Uno dei loro esperimenti più geniali fu quello di munire alcune scimmie di pinze da escargot, quelle fatte in modo tale che per afferrare un oggetto con esse occorre rilasciarle, mentre contraendole si aprono. Applicando elettrodi al cervello delle scimmie in questione si è visto con chiarezza che, quando i primati afferravano un oggetto per mezzo delle pinze, si attivavano nel loro cervello gli stessi neuroni-specchio chiamati in causa quando effettuavano la stessa azione con le mani. Dunque, i gruppi di neuroni non sono semplicemente in relazione al compimento di un gesto, ma agiscono a un livello di astrazione più alto, collegato con l’intenzione reale che presiede all’azione.
Altri esperimenti hanno condotto alle stesse conclusioni: ad esempio, condizionando le scimmie a compiere il medesimo atto (afferrare del cibo) per scopi diversi (metterlo in un contenitore oppure mangiarlo), i gruppi di neuroni che si attivavano erano differenti, è da questa specializzazione del funzionamento dei neuroni, secondo Rizzolatti, che dipende una delle più importanti capacità del nostro cervello, cioè quella di prefigurare le azioni che compiremo in un futuro prossimo.
Nell’andare avanti a discutere di quanto il cervello fosse sotto tutti gli aspetti un qualcosa di veramente geniale che la natura ci abbia regalato, l’amico osteopata mi inizio a parlare di libri scritti da un docente universitario di neuropatologia Prof. Dott. Casimiro Frank, e di alcune scoperte che lui aveva fatto, incuriosito ascoltavo attentamente fino a quando mi chiese se avessi modo e tempo di leggere i suoi libri, gli dissi che sicuramente sarei stato felice di dedicarmi a questa lettura, così dopo qualche settimana mi ha spedito i libri tramite corriere, i volumi erano 4, dove il Dott. Frank spiegava dettagliatamente sia l’anatomia, la fisiologia, la fisopatologia, e la fisica del cervello cosi bene che ne sono rimasto colpito, i suoi scritti non parlano più di neurologia o neuropatologia ma bensì di un concetto diversificato è cioè di Biopsicologia, facendo una ricerca bibliografica sull’ OPAC, i suoi scritti in tutto sono 17 e cercherò di recuperarli tutti, non entro nel merito della lettura ma posso solo dire che tanti concetti del Dott. Frank, si sposano bene con l’osteopatia modificando sicuramente le tecniche di intervento, in tutto questo ciò che mi sono chiesto e che mi ha fatto riflettere leggendo tali libri è stato la grande affinità con i concetti del Dott. Lipton Bruce ed allora mi sono posto qualche domanda a cui chiedo a voi la collaborazione di rispondere.
Il Dott. Bruce Lipton dice che:
Quando ci guardiamo allo specchio, il nostro riflesso, ci rimanda un immagine di un'unica persona nella sua interezza, ma nella realtà quello che stiamo vedendo non è altro che una comunità di cellule approssimativamente 50 trilioni di cellule che vivono in simbiosi e che tutte insieme svolgono compiti stabiliti dal nostro cervello che purtroppo o per fortuna anch’esso è costituito da cellule, che in questo caso organizzano il lavoro di tutte quante le altre, per cui è il cervello attraverso i suoi influssi che comunica alle altre cellule ciò che devono fare o non fare, la domanda che ci dobbiamo porre a questo punto è:
Chi comanda il nostro cervello?
Bene pensate alla domanda e datemi una risposta, che non sia filosofica ma almeno o in parte scientifica.
Ma facciamo un passo indietro e diciamo che chi comanda su tutto è la nostra mente, per cui ogni funzione che si osserva nel corpo umano, è già presenta in ogni cellula, in quanto se siamo una comunità di cellule, questo vuol dire che ogni cellula è un entità vivente a se stante, infatti ogni cellula possiede un sistema respiratorio, digestivo ed escretorio, un sistema nervoso ed uno immunitario, per cui se ogni cellula possiede tutto ciò, viene da domandarsi allora:
Chi comanda su chi?
Bene pensate alla seconda domanda e datemi una risposta, che non sia filosofica ma almeno o in parte scientifica.
Il fine è di ricercare nelle vostre risposte, non solo quelle che hanno un concetto più marcatamente scientifico, ma principalmente mettere insieme tutto ciò che è in correlazione e analizzare statisticamente se le conclusioni possono essere considerate valide e scientificamente accettabili tali da poter dare una risposta unica a tutti coloro che ci leggono.