Da quando è stata scoperta la natura del DNA, la scienza biomedica è stata fondata sulla convinzione che la struttura, la funzione e la salute di un organismo siano direttamente o indirettamente regolate dai suoi geni. Ciò ha condotto al concetto di Supremazia del DNA, la convinzione che i nostri tratti fisici e comportamentali siano controllati dal codice genetico. Gli scienziati hanno poi compiuto un passo ulteriore, sviluppando in seguito l’idea di determinismo genetico, la nozione secondo cui la nostra salute e il nostro destino sono “predeterminati” nel nostro codice ereditario. Di conseguenza, il fatto che una manipolazione chiropratica o osteopatica “esterna” possa alterare l’espressione del sistema disturba la medicina convenzionale.
Bruce H. Lipton, Ph.D.
Professore associato di anatomia - University of Wisconsin